Per Lewis Hamilton, il 2020 è stato a dir poco speciale nonostante i tanti problemi che hanno riguardato l’umanità, costretta a fare i conti con la pandemia di Covid-19. Se non altro perché il pilota inglese ha portato a casa, grazie anche al sigillo messo in Turchia alcuni giorni fa, il suo settimo titolo di campione del mondo di Formula 1. Un traguardo straordinario e storico, visto che fino a ora c’era riuscito solo Michael Schumacher.

Nei giorni scorsi è arrivato uno degli annunci più attesi dalla community del poker internazionale. Stiamo parlando della schedule ufficiale della prossima edizione delle World Series of Poker, che nel 2022 torneranno a disputarsi nelle prime settimane dell'estate. Si giocherà a partire dal 31 maggio prossimo e ci si dilungherà per le consuete sette settimane alla conquista di ben 88 braccialetti live. A questi se ne aggiungeranno anche 15 raggiungibili online.

Potrebbe essere tornato il momento di parlare di Poker Face. Non stiamo parlando del linguaggio facciale che bisogna seguire mentre ci troviamo al tavolo, nè della canzone che ha reso celebre Lady Gaga. Naturalmente parliamo del film prodotto tra l'Australia e gli Stati Uniti, di cui ci siamo occupati nei mesi scorsi. Prima che il Covid prendesse il largo e fermasse qualsiasi tentativo di portare a termine questo lavoro potenzialmente interessante.

Il poker e il gioco d'azzardo non sono affatto ben visti dalle parti della Cina. In particolare quello che è diventato un modus operandi particolarmente diffuso, nonostante ci siano delle norme che non lo consentano. Stiamo parlando della possibilità di viaggiare da e verso il sub-continente asiatico, con la prospettiva di recarsi presso i più importanti casinò di tutta l'Asia e tentare la fortuna con i migliori giochi in circolazione.