C'è chi sostiene che nel Texas Hold'em senza una buona dose di fortuna non si vada da nessuna parte.

Nelle due puntate precedenti ci siamo fatti un'idea di quanto poco sia affidabile la nostra percezione quando si tratta di abbracciare un discorso che comprenda un periodo più lungo di una manciata di sessioni.

Dopo la mano che lo ha visto protagonista assieme alla giocatrice Thi Xoa Nguyen, capace di foldare 3rd nut contro il suo full d'Assi, il nome di Athanasios Polychronopoulos è cominciato a suonare familiare anche ai semplici appassionati del giochino.

Nello scorso articolo abbiamo accennato alla memoria selettiva come elemento preponderante tra le cause della percezione di una run particolarmente negativa.